Nel cuore del Parco Regionale del Matese, a San Gregorio Matese, si trova una delle perle verdi della regione: Villa Luisa, un affascinante giardino romantico che racconta la storia di un botanico, politico e alpinista, Beniamino Caso. Nato a San Gregorio Matese nel 1824, Caso fu il promotore di questa villa, concepita inizialmente come orto botanico. Intitolata alla madre Luisa Zurlo, scomparsa nel 1858, la villa è oggi un luogo di grande interesse naturalistico e storico.
L’atmosfera che si respira a Villa Luisa è quella di un giardino romantico, con i prati verdi, i viottoli tortuosi e le eleganti vasche che riflettono la bellezza del paesaggio circostante. La flora che caratterizza il parco include alberi secolari e maestosi come olmi, ippocastani, noci, faggi e querce, insieme ad una varietà di erbe officinali e fiori selvatici che aggiungono colore e profumo all’ambiente. Tra questi, uno degli elementi più suggestivi è l’albero dell’amore, una quercia secolare che, con la sua imponenza, è diventata il simbolo di promesse e baci. Ai suoi piedi, una panchina in calcestruzzo, mattoni e pietre accoglie gli innamorati, offrendo un panorama mozzafiato.
Villa Luisa”, un punto di riferimento per chi ama la natura, la storia e la tranquillità. Il parco è anche un luogo privilegiato per gli amanti della fauna, grazie alla creazione della prima “Oasi dello Scoiattolo” della Campania. Installate tra gli alberi della villa, otto casette in legno permettono ai visitatori di nutrire i piccoli roditori con semi e noci, dando loro la possibilità di avvicinarsi e osservare questi simpatici abitanti del parco.
Villa Luisa è, dunque, un luogo incantevole dove storia, natura e amore si intrecciano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di contatto con la bellezza selvaggia e protetta del Matese. Un posto dove, tra alberi secolari e panorami mozzafiato, è possibile vivere momenti di pace e riflessione, lontano dal caos quotidiano.
